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2 changes: 1 addition & 1 deletion docs/guides/contribute/rockydocs_formatting.it.md
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Expand Up @@ -46,7 +46,7 @@ Gli ammonimenti sono speciali "riquadri" visivi che consentono di richiamare l'a
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100 changes: 50 additions & 50 deletions docs/guides/email/postfix_reporting.it.md

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80 changes: 40 additions & 40 deletions docs/guides/email/postfix_reporting.uk.md

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18 changes: 9 additions & 9 deletions docs/guides/file_sharing/glusterfs.it.md
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Expand Up @@ -9,15 +9,15 @@ update: 07-Feb-2022

## Prerequisiti

* Conoscenza di un editor a riga di comando (in questo esempio utilizziamo _vi_)
* Esperienza con un editor a riga di comando ( in questo esempio si usa _vi_)
* Un buon livello di confidenza con l'emissione di comandi dalla riga di comando, la visualizzazione dei log e altri compiti generali di amministratore di sistema
* Tutti i comandi sono eseguiti come utente root o sudo

## Introduzione

GlusterFS è un file system distribuito.

Consente l'archiviazione di grandi quantità di dati distribuiti su cluster di server con una disponibilità molto elevata.
Consente di archiviare grandi quantità di dati distribuiti su cluster di server con una disponibilità molto elevata.

È composto da una parte server da installare su tutti i nodi dei cluster di server.

Expand All @@ -28,15 +28,15 @@ GlusterFS può funzionare in due modalità:
* modalità replicata: ogni nodo del cluster possiede tutti i dati.
* modalità distribuita: nessuna ridondanza dei dati. Se uno storage si guasta, i dati sul nodo guasto vanno persi.

Entrambe le modalità possono essere utilizzate insieme per fornire un file system replicato e distribuito, purché si disponga del numero giusto di server.
Entrambe le modalità possono essere utilizzate insieme per fornire un file system replicato e distribuito se si dispone del numero corretto di server.

I dati sono memorizzati all'interno dei blocchi.

> Un Blocco è l'unità di base dello storage in GlusterFS, rappresentato da una directory di esportazione su un server del pool di storage fidato.

## Piattaforma di Test

La nostra piattaforma fittizia è composta da due server e un client, tutti server Rocky Linux.
La nostra piattaforma fittizia comprende due server e un client, tutti server Rocky Linux.

* Primo nodo: node1.cluster.local - 192.168.1.10
* Secondo nodo: node2.cluster.local - 192.168.1.11
Expand Down Expand Up @@ -139,7 +139,7 @@ $ sudo firewall-cmd --reload

## Risoluzione dei Nomi

Si può lasciare che sia il DNS a gestire la risoluzione dei nomi dei server del cluster, oppure si può scegliere di alleggerire i server da questo compito inserendo dei record per ciascuno di essi nei file `/etc/hosts`. In questo modo, le cose continueranno a funzionare anche in caso di malfunzionamento del DNS.
Si può lasciare che sia il DNS a gestire la risoluzione dei nomi dei server del cluster, oppure si può scegliere di alleggerire i server da questo compito inserendo dei record per ciascuno di essi nei file `/etc/hosts`. In questo modo, le cose continueranno a funzionare anche in caso si verifichi un'interruzione del DNS.

```
192.168.10.10 node1.cluster.local
Expand All @@ -155,7 +155,7 @@ $ sudo systemctl enable glusterfsd.service glusterd.service
$ sudo systemctl start glusterfsd.service glusterd.service
```

Siamo pronti a unire i due nodi allo stesso pool.
Siamo pronti a unire i due nodi nello stesso pool.

Questo comando deve essere eseguito una sola volta su un singolo nodo (qui sul nodo1):

Expand Down Expand Up @@ -201,7 +201,7 @@ volume create: volume1: success: please start the volume to access data

!!! Note "Nota"

Come dice il comando return, un cluster di 2 nodi non è la migliore idea al mondo contro lo split brain. Ma questo è sufficiente ai fini della nostra piattaforma di prova.
Come dice il comando return, un cluster di 2 nodi non è la migliore idea al mondo contro lo split brain. Ma questo è sufficiente per la nostra piattaforma di prova.

Ora possiamo avviare il volume per accedere ai dati:

Expand Down Expand Up @@ -259,7 +259,7 @@ Possiamo già limitare un po' l'accesso al volume:
$ sudo gluster volume set volume1 auth.allow 192.168.10.*
```

È così semplice
È molto semplice.

## Accesso client

Expand Down Expand Up @@ -291,7 +291,7 @@ total 0
-rw-r--r--. 2 root root 0 Feb 3 19:21 test
```

Suona bene! Ma cosa succede se il nodo 1 si guasta? È quello specificato al momento del montaggio dell'accesso remoto.
Sembra buono! Ma cosa succede se il nodo 1 si guasta? È quello specificato al momento del montaggio dell'accesso remoto.

Fermiamo il nodo uno:

Expand Down
4 changes: 2 additions & 2 deletions docs/guides/file_sharing/glusterfs.uk.md
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Expand Up @@ -9,7 +9,7 @@ update: 11 лютого 2022 р

## Передумови

* Вміння працювати з редактором командного рядка (у цьому прикладі ми використовуємо _vi_)
* Вміння працювати з редактором командного рядка (у цьому прикладі використовується _vi_)
* Високий рівень комфорту з видачею команд із командного рядка, переглядом журналів та іншими загальними обов’язками системного адміністратора
* Усі команди виконуються від імені користувача root або sudo

Expand Down Expand Up @@ -259,7 +259,7 @@ performance.client-io-threads: off
$ sudo gluster volume set volume1 auth.allow 192.168.10.*
```

Це так просто
Це так просто.

## Доступ клієнтів

Expand Down
6 changes: 3 additions & 3 deletions docs/guides/file_sharing/nfsserver.it.md
Original file line number Diff line number Diff line change
Expand Up @@ -85,7 +85,7 @@ Dichiarare le macchine autorizzate ad accedere alle risorse con:
* **FQDN**: client_*.rockylinux.org: consente gli FQDN che iniziano con client_ dal dominio rockylinux.org
* `*` per tutti

È possibile specificare più client sulla stessa riga, separati da uno spazio.
È possibile inserire più impostazioni del client sulla stessa riga, separate da uno spazio.

### Permessi sulle risorse

Expand All @@ -102,7 +102,7 @@ Per forzare l'uso di un UID o GID diverso da quello dell'utente che scrive sulla

!!! warning "Attenzione"

Esiste un parametro, `no_root_squash`, che identifica l'utente root del client come utente root del server. Questo parametro può essere pericoloso dal punto di vista della sicurezza del sistema.
Un parametro, `no_root_squash`, identifica l'utente root del client come utente root del server. Questo parametro può essere pericoloso dal punto di vista della sicurezza del sistema.

L'attivazione del parametro `root_squash` è predefinita (anche se non specificata) e identifica `root` come un utente `anonymous`.

Expand Down Expand Up @@ -133,7 +133,7 @@ exportfs [-a] [-r] [-u share_name] [-v]

### Il comando `showmount`

Utilizzare il comando `showmount` per monitorare i client.
Il comando `showmount` monitora i client.

```
showmount [-a] [-e] [host]
Expand Down
17 changes: 9 additions & 8 deletions docs/guides/file_sharing/secure_ftp_server_vsftpd.it.md
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Expand Up @@ -22,15 +22,16 @@ tags:

`vsftpd` è il demone FTP very secure (FTP è il protocollo di trasferimento dei file). È disponibile da molti anni ed è il demone FTP predefinito in Rocky Linux e in molte altre distribuzioni Linux.

_vsftpd_ consente di utilizzare utenti virtuali con moduli di autenticazione collegabili (PAM). Questi utenti virtuali non esistono nel sistema e non hanno altri permessi se non quello di usare FTP. Se un utente virtuale viene compromesso, la persona con quelle credenziali non avrà altre autorizzazioni dopo aver ottenuto l'accesso come utente. L'utilizzo di questa configurazione è davvero molto sicura, ma richiede un po' di lavoro in più.
_vsftpd_ consente di utilizzare utenti virtuali con moduli di autenticazione collegabili (PAM). Questi utenti virtuali non esistono nel sistema e non hanno altre autorizzazioni, tranne quella di FTP. Se un utente virtuale viene compromesso, la persona con quelle credenziali non avrà altre autorizzazioni dopo aver ottenuto l'accesso come utente. Questa configurazione è molto sicura, ma richiede un po' di lavoro in più.

!!! tip "Prendi in considerazione `sftp`"

Anche con le impostazioni di sicurezza usate qui per configurare `vsftpd`, si potrebbe prendere in considerazione `sftp`. `sftp` cripta l'intero flusso di connessione e per questo motivo è più sicuro. Abbiamo creato un documento chiamato [Secure Server - `sftp`](../sftp) che tratta l'impostazione di `sftp` e il blocco di SSH.
Anche con le impostazioni di sicurezza usate qui per configurare `vsftpd`, si potrebbe prendere in considerazione `sftp`. `sftp` cripta l'intero flusso di connessione ed è più sicuro. Abbiamo creato un documento chiamato [Secure Server - `sftp`](../sftp) che tratta l'impostazione di `sftp` e il blocco di SSH.

## Installazione di `vsftpd`

È inoltre necessario garantire l'installazione di `openssl`. Se si utilizza un server web, probabilmente questo **è** già installato, ma per verificare è possibile eseguire:
È inoltre necessario accertarsi dell'installazione di `openssl`. Se si utilizza un server web, probabilmente questo **è** già installato, ma per verificare è possibile eseguire:


```
dnf install vsftpd openssl
Expand All @@ -46,7 +47,7 @@ Non avviate ancora il servizio.

## Configurazione di `vsftpd`

Vorrai assicurarti di disabilitare certe impostazioni, e di abilitarne altre. In genere, quando installi `vsftpd`, include le opzioni più sensate, già impostate. Tuttavia, è comunque una buona idea verificarle.
Si vuole garantire la disabilitazione di alcune impostazioni e l'abilitazione di altre. In genere, l'installazione di `vsftpd` include le opzioni più corrette già impostate. Tuttavia, è comunque una buona idea verificarle.

Per controllare il file di configurazione e apportare le modifiche necessarie, eseguire:

Expand All @@ -66,7 +67,7 @@ Assicurarsi che "local_enable" sia yes:
local_enable=YES
```

Aggiungere una riga per l'utente root locale. Se il server su cui stai installato è un server web, la nostra ipotesi e che utilizzerai la [Configurazione a Più Siti del Server Web Apache](../web/apache-sites-enabled.md) e che il tuo root locale lo rifletterà. Se la tua configurazione è differente, o se questo non è un server web, regola l'impostazione "local_root":
Aggiungere una riga per l'utente root locale. Se il server è un server web e si utilizza il file [Apache Web Server Multi-Site Setup](../web/apache-sites-enabled.md), la root locale lo rifletterà. Se la tua configurazione è differente, o se questo non è un server web, regola l'impostazione "local_root":

```
local_root=/var/www/sub-domains
Expand Down Expand Up @@ -161,7 +162,7 @@ Il prossimo è il nome dell'unità organizzativa. È possibile compilare questo
Organizational Unit Name (eg, section) []:
```

Il campo successivo deve essere compilato, ma potete decidere come volete. Questo è il nome comune del tuo server. Esempio: `webftp.domainname.ext`:
Il campo seguente deve essere compilato, ma potete decidere voi come farlo. Questo è il nome comune del tuo server. Esempio: `webftp.domainname.ext`:

```
Common Name (eg, your name or your server's hostname) []:
Expand Down Expand Up @@ -192,7 +193,7 @@ Andare alla directory di configurazione di `vsftpd`:
cd /etc/vsftpd
```

È necessario creare un database di password. Questo database viene utilizzato per autenticare i nostri utenti virtuali. È necessario creare un file da cui leggere gli utenti virtuali e le password. Questo creerà il database.
È necessario creare un database di password. Questo database viene utilizzato per autenticare i nostri utenti virtuali. È necessario creare un file per leggere gli utenti virtuali e le password. Questo creerà il database.

In futuro, quando si aggiungeranno utenti, si dovrà ripetere questa procedura:

Expand Down Expand Up @@ -322,6 +323,6 @@ Se non si riesce a caricare un file, potrebbe essere necessario tornare indietro

## Conclusione

`vsftpd` è un server ftp popolare e comune e può essere indipendente, o parte di un [Server Web Sicuro di Apache](../web/apache_hardened_webserver/index.md). Se impostato per utilizzare utenti virtuali e un certificato, è abbastanza sicuro.
`vsftpd` è un server FTP popolare e comune e può essere un server indipendente o parte di un [Apache Hardened Web Server](../web/apache_hardened_webserver/index.md). È abbastanza sicuro se impostato per utilizzare utenti virtuali e un certificato.

Questa procedura prevede molti passaggi per l'impostazione di `vsftpd`. Dedicando un po' di tempo in più alla sua corretta configurazione, il vostro server sarà il più sicuro possibile.
11 changes: 6 additions & 5 deletions docs/guides/file_sharing/secure_ftp_server_vsftpd.uk.md
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Expand Up @@ -20,9 +20,9 @@ tags:

## Вступ

`vsftpd` — це дуже безпечний FTP-демон (FTP — це протокол передачі файлів). Він був доступний протягом багатьох років і є демоном FTP за замовчуванням у Rocky Linux та багатьох інших дистрибутивах Linux.
`vsftpd` — це дуже безпечний FTP-демон (FTP — це протокол передачі файлів). Він доступний протягом багатьох років і є демоном FTP за умовчанням у Rocky Linux та багатьох інших дистрибутивах Linux.

`vsftpd` дозволяє використовувати віртуальних користувачів із підключеними модулями автентифікації (PAM). Ці віртуальні користувачі не існують у системі та не мають інших дозволів, окрім FTP. Якщо віртуального користувача скомпрометовано, особа з такими обліковими даними не матиме інших дозволів після отримання доступу як цей користувач. Використання цього налаштування є дуже безпечним, але вимагає додаткової роботи.
`vsftpd` дозволяє використовувати віртуальних користувачів із підключеними модулями автентифікації (PAM). Ці віртуальні користувачі не існують у системі та не мають інших дозволів, окрім FTP. Якщо віртуального користувача скомпрометовано, особа з такими обліковими даними не матиме інших дозволів після отримання доступу як цей користувач. Це налаштування є дуже безпечним, але вимагає додаткової роботи.

!!! tip "Розгляньте `sftp`"

Expand All @@ -32,6 +32,7 @@ tags:

Ви також повинні переконатися, що встановлено `openssl`. Якщо ви використовуєте веб-сервер, можливо, **є** вже встановлено, але для перевірки ви можете виконати:


```
dnf install vsftpd openssl
```
Expand Down Expand Up @@ -66,7 +67,7 @@ anonymous_enable=NO
local_enable=YES
```

Додайте рядок для локального користувача root. Якщо сервер, на якому ви встановлюєте це, є веб-сервером, ми припускаємо, що ви використовуватимете [налаштування веб-сервера Apache Multi-Site](../web/apache-sites-enabled.md) і що ваш локальний корінь відображатиме це. Якщо ваші налаштування відрізняються або це не веб-сервер, змініть параметр "local_root":
Додайте рядок для локального користувача root. Якщо сервер є веб-сервером, і ви використовуєте [налаштування веб-сервера Apache Multi-Site](../web/apache-sites-enabled.md), це відображатиме ваш локальний корень. Якщо ваші налаштування відрізняються або це не веб-сервер, змініть параметр "local_root":

```
local_root=/var/www/sub-domains
Expand Down Expand Up @@ -98,7 +99,7 @@ nopriv_user=vsftpd
guest_username=vsftpd
```

Вам потрібно додати розділ у нижній частині файлу, щоб примусово шифрувати паролі, надіслані через Інтернет. Вам потрібно встановити `openssl`, а також створити файл сертифіката для цього.
Вам потрібно додати розділ у нижній частині файлу, щоб примусово шифрувати паролі, надіслані через Інтернет. Вам потрібно встановити `openssl` і створити сертифікат для цього.

Почніть із додавання цих рядків у нижній частині файлу:

Expand Down Expand Up @@ -322,6 +323,6 @@ systemctl restart vsftpd

## Висновок

`vsftpd` є популярним і поширеним Ftp-сервером, який може бути окремим сервером або частиною [захищеного веб-сервера Apache](../web/apache_hardened_webserver/index.md). Це досить безпечно, якщо налаштовано використовувати віртуальних користувачів і сертифікат.
`vsftpd` є популярним і поширеним FTP-сервером, який може бути окремим сервером або частиною [захищеного веб-сервера Apache](../web/apache_hardened_webserver/index.md). Це досить безпечно, якщо налаштовано використовувати віртуальних користувачів і сертифікат.

Ця процедура містить багато кроків для налаштування `vsftpd`. Додатковий час для правильного налаштування гарантує, що ваш сервер буде максимально безпечним.
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